Oggi 16 ottobre ricordiamo l’anniversario della morte di Raimondo Montecuccoli avvenuta nell’anno 1680 ovvero 339 anni fa.
Il Feldmaresciallo si trovava nella città austriaca di Linz e spirò nell’albergo “Aquila Nera” che si trova nella piazza centrale della città. I suoi visceri furono tumulati nella chiesa dei cappuccini di Linz dove, ancora oggi, si trova la lapide con lo stemma (l’ultimo pavullese che si è recato in visita ci segnala uno stato di abbandono e grave degrado della chiesa).
Il corpo dell’eroe d’Europa venne poi tumulato a Vienna presso la Chiesa dei nove cori angelici oggi in uso ad una comunità croata (rimane il mistero riguardo alla cripta, inaccessibile ai visitatori). A Montecuccoli dobbiamo essere riconoscenti non solo in quanto modenesi, ma come uno dei padri nobili dell’Europa, che difese tenendo assieme diverse nazionalità attraverso la comune appartenenza Cristiana. Operò nel cuore dell’Europa ma scrisse sempre in lingua italiana; a lui si deve la nascita della Scienza Militare.
Da 9 anni, l’associazione Il Frignano dei Montecuccoli promuove un progetto di realizzazione di un museo storico a lui dedicato presso il Castello di Montecuccolo, che lo vide nascere il 21 febbraio 1609 presso il Comune di Pavullo nel Frignano nell’Appennino Modenese
Durante il periodo estivo l’associazione ha collaborato alla Sagra di Montecuccolo del 9-10-11 agosto con i volontari della parrocchia di San Lorenzo organizzando una serie di camminate guidate attraverso i sentieri limitrofi e nei luoghi di interesse storico e architettonico come l’oratorio di Ca’ di Chino oltre alle visite guidate al Castello.