Nel 2021 abbiamo posto le prime basi per la nascita di un Museo Storico Montecuccoli, arricchendo così l’offerta del Centro Museale del Castello. Nel 2022 il nostro lavoro si è orientato verso lo studio di un ipotesi ricostruttiva della rocca come poteva apparire al momento del suo massimo splendore tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo, plastico poi realizzato dalla ineguagliabile capacità artistica di Giuseppe Ricci, del quale è presente anche una sezione di diorami dedicati ai nostri borghi. In quella occasione abbiamo proposto il possibile aspetto, di quelle parti della rocca che sono scomparse. Il rinvenimento inaspettato di nuovi reperti, apre un nuovo cantiere, quello dei “reperti del Frignano” di cui Pavullo ebbe nel dott. Amato Cortelloni un ricercatore ineguagliabile. L’atto di Battesimo che si conserva nell’archivio della Pieve di Renno è la testimonianza documentale della nascita a Montecuccolo di Pavullo, del Feldmaresciallo imperiale Raimondo; il nuovo reperto ci restituisce un ricordo della cappella di famiglia poi scomparsa, che è il luogo più probabile dove possa essere avvenuto il battesimo quel 21 febbraio 1609. Ringraziamo fin da ora l’Amministrazione Comunale di Pavullo nel Frignano, per la collaborazione e il sostegno a questo progetto. Articolo della Gazzetta di Modena di ieri 22 febbraio 2023 che ringraziamo.
Alessio Bononcini – “Il Frignano dei Montecuccoli”
Il 21 febbraio 1609 nasceva nel nostro Castello quel Raimondo Montecuccoli che sarebbe poi divenuto uno dei più grandi personaggi della Storia d’Europa, nonchè militare tra i più geniali di tutti i tempi. La leggenda vuole che il piccolo, figlio del Conte Galeotto e dalla Contessa Anna Bigi, sia nato nella stanza al secondo piano, del torrione di piazza; ma probabilmente essa nasce unicamente dal fatto, che detta stanza è l’unica che conserva gli affresci rinascimentali e quindi è la più bella di tutta la rocca. Il Conte Montecuccoli mandò immediatamente a prendere l’arciprete di Renno, in modo che venisse a battezzare il piccolo, per evitare che qualora non fosse sopravvissuto, dovesse perire senza aver ricevuto il sacramento. Il battesimo avvenne all’interno del Castello, nella cappella privata della famiglia Montecuccoli. Quando assieme all’artista Giuseppe Ricci, abbiamo progettato il modellino del Castello, che lo raffigura come poteva apparire in quel 1609, quando nacque Raimondo, si è posto per noi, il problema di come raffigurare quelle parti che non ci sono più e di cui non disponiamo di fotografie d’epoca. In nostro soccorso, è venuto un appunto di Luigi Serafino Parenti, governatore di Montecuccolo alla fine del XVIII° secolo, che Venceslao Santi rinviene, durante la redazione di un articolo, che tratta la corrispondenza di quest’ultimo con lo storico modenese Girolamo Tiraboschi. : “In una lapida in una muraglia annessa al quartiere (la caserma dei soldati), e che sostenta la cappellina, si legge: M. DC. VIII – CO. GALEOTUS – M.s (cioè Monticuculus) A. FUDAMEN – TIS. AUGENDO – RESTITUIT”.Ovvero, la cappellina, che un altro documento descrive come posta a levante, era annessa alla caserma dei soldati (la quale a sua volta si sviluppava lungo le mura nord a destra della Torre mastio) e aveva una lapide che ne descriveva il restauro da parte del Conte Galeotto Montecuccoli nell’anno 1608, ovvero poco prima del battesimo di Raimondo. Della cappella si riteneva che fosse andata persa ogni traccia, fino a quando lo scorso anno abbiamo fatto un rinvenimento sensazionale, manufatto che, confidando nella collaborazione dell’amministrazione comunale del Comune di Pavullo nel Frignano intendiamo valorizzare e consegnare alla comunità all’interno del Castello nella sezione Museale dedicata a Raimondo Montecuccoli, quale ulteriore testimonianza e ricordo della sua nascita nel nostro territorio.
Andrea Pini “Montecuccolo, la storia svelata. I signori, la rocca, i feudi”, Adelmo Iaccheri La Sorgente, 1999
Berardo Rossi, “Raimondo Montecuccoli, un cittadino dell’Europa del Seicento”, edizioni Digigraf, 2002.
Venceslao Santi “Corrispondenza tra Girolamo Tiraboschi, L.S.Parenti e A.P.Ansaloni pubblicata a cura della R. Deputazione di Storia patria per le provincie Modenesi nel primo centenario della morte di Girolamo Tiraboschi – Modena, Vincenzi, 1894
Il 13 febbraio 2023 è andata in onda la puntata de “il Provinciale”, dove si parla, tra gli altri, del Castello di Montecuccolo e di Pavullo nel Frignano.
La popolare trasmissione di Federico Quaranta percorre la nostra penisola da nord a sud, cercando di mettere in evidenza la provincia Italiana e le sue peculiarità.
Crediamo di fare cosa gradita pubblicando sul nostro canale, lo stralcio dove si parla appunto del Castello di Montecuccolo e di Pavullo n/F.
Trovate il video sul nostro canale You tube a questo link.
Principali Signori del Frignano, montagna modenese, fino alla soppressione dei feudi nel 1796, i Montecuccoli attraversano da protagonisti la storia della terra emiliana. L’autore ripercorre l’epopea della storica famiglia dall’epoca matildica, quando sono annoverati fra i vassalli della “grande contessa”, fino a quella napoleonica, quando figurano fra i nobili del Regno d’Italia, partecipando ai maggiori eventi che hanno caratterizzato la storia europea: le crociate, la battaglia di Lepanto, le guerre di Fiandra, la guerra dei Trent’anni, le guerre contro l’impero ottomano. Tanti i personaggi di rilievo, come Alfonsino, ammiraglio delle navi del granduca di Toscana; Ernesto, generale d’artiglieria degli Asburgo d’Austria; Andrea, prigioniero nella battaglia di Rocroi; Raimondo, il vincitore dei turchi sulla Raab nel 1664.
Il volume è il primo di una ricerca che analizza la storia dei Montecuccoli da tre punti di vista:
-la genealogia, con note biografiche e riferimenti archivistici;
-le successioni feudali e patrimoniali;
-l’araldica e la sfragistica.
acquistabile: libreria LA SORGENTE di Pavullo piattaforme online Feltrinelli-Ibs, Youcanprint, Hoepli.it (no spese di spedizione), Libreriauniversitaria.it (no spese di spedizione), Amazon.
a cura di Stefano Santagata
cogliamo l’occasione per segnalarne anche la pagina facebook sempre curatissima e davvero interessante: https://www.facebook.com/iMontecuccoli