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Home » Galleria immagini » Stemmi, architravi e cimeli dei Montecuccoli. » Architravi, camini e stemmi su pietra.

Il più antico stemma dei Montecuccoli. XII- XIII sec.

Portale al terzo piano del Castello di Montecuccolo. Il più antico stemma del Casato, reca i soli sei monti disposti a piramide. L'arma gentilizia è affiancata da due croci patenti. Foto A. Bononcini

Camino della stanza di Cesare.

Castello di Montecuccolo- 1488 Foto A. Bononcini

Insegna conceria/ calzolaio.

Borgo di Montecuccolo- 1496 Foto G. Leonelli

Camino di Don Ercole.

Canonica della Chiesa di S. Lorenzo.1509 Foto A. Bononcini

Stemma Montecuccoli nella Casa del beneficio di S. Lorenzo.

Le iniziali C.A. potrebbero rimandare al Conte Andrea Montecuccoli. Foto R. Lotti

Casa Corti- Montecuccolo

Stemma Montecuccoli, affiancato da due rosette. Foto A. Bononcini

Diamante estense presso il camino di casa Marzoli

Foto G. Marzoli

Camino di casa Marzoli,già Casa Corti

Foto G. Marzoli

Interno di casa Corti.

Dall'arco, ora murato perchè la proprieà è stata divisa, si accedeva direttamente alla stanza del camino! Per concessione R. Cerfogli

Incisione presente sopra la porta del Palazzo di Cesare, commemorativa del restauro effettuato NEL 1553 da Galeotto I a seguito di un incendio. La trascrizione originale della scritta è riportata dal Parenti nella corrispondenza col Tiraboschi :"DEO FAVENTE HEC. FACTA FUIT. REGNA COMTE GALEOTO MONTICUCULO. SUB 20 ANO. DNI. M. D. LIII" "“Col favore di Dio fu fatto sotto il governo del Conte Galeotto, nell' anno 20 di Nostro Signore 1553”. Della vecchia iscrizione è possibile leggere :"CO(mte)..(ga)LEOTO..(mon)TIC(uco)LO...S(ub)....D " Foto Rita Lotti

Immagine inedita.

Incisione presente sopra la porta del Palazzo di Cesare, commemorativa del restauro effettuato NEL 1553 da Galeotto I a seguito di un incendio. La trascrizione originale della scritta è riportata dal Parenti nella corrispondenza col Tiraboschi :"DEO FAVENTE HEC. FACTA FUIT. REGNA COMTE GALEOTO MONTICUCULO. SUB 20 ANO. DNI. M. D. LIII" "“Col favore di Dio fu fatto sotto il governo del Conte Galeotto, nell'anno 20 di Nostro Signore 1553”. Della vecchia iscrizione è possibile leggere :"CO(mte)..(ga)LEOTO..(mon)TIC(uco)LO...S(ub)....D ". Foto Rita Lotti

Immagine inedita.

Incisione presente sopra la porta del Palazzo di Cesare, commemorativa del restauro effettuato nel 1553 da Galeotto I a seguito di un incendio. La trascrizione originale della scritta è riportata dal Parenti nella corrispondenza col Tiraboschi :"DEO FAVENTE HEC. FACTA FUIT. REGNA COMTE GALEOTO MONTICUCULO. SUB 20 ANO. DNI. M. D. LIII" “Col favore di Dio fu fatto sotto il governo del Conte Galeotto, nell'anno 20 di Nostro Signore 1553”. Della vecchia iscrizione è possibile leggere :"CO(mte)..(ga)LEOTO..(mon)TIC(uco)LO...S(ub)....D ". Foto Rita Lotti