Quest’anno vogliamo fare gli auguri con l’immagine dell’ultima opera dell’amico Giuseppe Ricci, un artista veramente talentuoso che con le sue opere ha arricchito l’offerta del Castello di Montecuccolo.
Per “il Frignano dei Montecuccoli” questo è stato un anno lungo e difficile, ma veramente pieno di soddisfazioni: cominciando dall’amministrazione comunale che ci ha permesso di recuperare ed esporre nuovi reperti architettonici (uno su tutti la pietra appartenente alla cappelletta privata esistente all’interno del Castello), continuando con la gestione e finendo con l’esposizione del modellino dell’Incrociatore Raimondo Montecuccoli.
Grazie al suo pannello esposto presso il Castello, per puro caso, abbiamo avuto l’onore di ricevere in visita una delegazione della Marina Italiana tra cui il Comandante del nuovo PPA Raimondo Montecuccoli. I quattro membri della delegazione si sono detti entusiasti del lavoro svolto per fare conoscere la figura del Condottiero Frignanese, tanto che il 27 settembre 2023 il vice presidente Roberto Amadori, accompagnato dall’Assessore Daniele Cornia, è stato invitato alla consegna ufficiale da parte di Fincantieri alla Marina Italiana del PPA Montecuccoli.
Ci siamo anche cimentati in qualcosa che esula da quello che abbiamo fatto in tutti questi anni: l’allestimento di una mostra di multipli d’autore di Dino Buzzati. In questo frangente abbiamo avuto il privilegio di conoscere Stefano Rossi, il proprietario delle opere che si è rivelato da subito un vero amico dell’Associazione. La mostra ha avuto un enorme successo, tanto da essere prorogata fino al 9 dicembre.
Con la speranza di raccogliere sempre più consensi, ma soprattutto di fare interessare sempre più gente alla storia del Frignano, auguriamo a tutti
Ieri 5 novembre presso il Castello di Montecuccolo si è tenuto il convegno su Dino Buzzati, dal titolo “Il cronista dell’immaginario”.
Presentato da Giovanni Gibertini e Stefano Rossi (proprietario delle opere esposte) e moderato da Andrea Pini (rispettivamente 1°, 3° e 2° da sinistra nell’immagine in alto), così come la mostra il convegno ha riscosso un enorme successo di pubblico.
A seguito delle numerose richieste di un’ulteriore proroga, in accordo con la gestione del Castello e con il proprietario delle opere, la mostra è IMPROROGABILMENTE visitabile sino al 10 dicembre 2023. Per info sugli orari invernali di apertura del Castello http://www.castellodimontecuccolo.com castelliestensi@gmail.com Cell. 3278770278.
Ringraziamo la gestione del Castello che ha permesso il prorogarsi di questa mostra, i visitatori che dal 29 luglio hanno apprezzato le opere esposte e soprattutto Stefano Rossi per la fiducia con cui ci ha affidato questi 32 multipli d’autore, permettendoci di esporli nella maniera che ritenevamo più consona.
Il Frignano dei Montecuccoli può sicuramente annoverare tra le sue amicizie una persona speciale come Stefano Rossi, con il quale siamo certi in futuro metteremo in campo nuove ed interessantissime iniziative.
Il 27 settembre u.s., presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano (La Spezia) si e svolta la cerimonia di consegna alla Marina Militare italiana del Pattugliatore Polivalente d’Altura (PPA) “Raimondo Montecuccoli”, terza di sette unità che saranno tutte costruite da Fincantieri presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano con consegne previste fino al 2026.
All’esclusiva cerimonia hanno partecipato i vertici di Fincantieri, di OCCAR (Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti), di Leonardo (gestore della parte elettronica), nonché autorità della Marina Militare.
A rappresentare il Comune di Pavullo, l’Assessore Daniele Cornia ed il Vice Presidente de “Il Frignano dei Montecuccoli” Roberto Amadori.
Il Capitano di Fregata Alessandro Troía, Comandante dell’unità, ha ribadito l’assoluto interesse della Marina Militare nonché suo personale, per la figura di Raimondo Montecuccoli ed ha auspicato, per il prossimo futuro un frequente e intenso scambio di visite e collaborazioni con Il Frignano dei Montecuccoli. Il Vice Presidente Amadori ha quindi reiterato l’invito al Comandante Troía e al suo equipaggio per una nuova visita al Castello di Montecuccolo ed alla mostra riguardante il grande condottiero pavullese certo che, questi scambi, contribuiscano in modo fondamentale ad instillare nell’equipaggio, un forte spirito di corpo e un intenso senso di appartenenza alla nuova Nave Montecuccoli.
Il pattugliatore polivalente d’altura rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare, alle operazioni di Protezione Civile, nonché, nella sua versione più equipaggiata, da nave combattente di prima linea. Sono infatti previste differenti configurazioni di sistema di combattimento: a partire da una “leggera”, relativa al compito di pattugliamento, integrata di capacità di autodifesa, fino ad una “completa”, equipaggiata con il massimo della capacità di difesa. Inoltre l’unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) sino a una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata a poppa.
Progettata e costruita interamente in Italia, nave Montecuccoli è una dimostrazione concreta dell’evoluzione tecnologica e delle capacità realizzative espresse dalle eccellenze della cantieristica nazionale. È il primo PPA nella configurazione Light Plus che, rispetto alla versione Light, prevede un sistema missilistico di ultima generazione a celle verticali, un innovativo radar multifunzione a facce fisse specificamente progettato per la difesa anti-aerea e un sottosistema di contromisure elettroniche.
Caratteristiche generali
Dislocamento
standard: 4.500 t
a pieno carico: 6.270 t
Lunghezza
tra le perpendicolari: 133 m
fuori tutto: 143 m
Larghezza
16,5 m
Altezza
10,5 m
Propulsione
CODAG:
1 turbina a gas da 32 MW (GE LM2500+G4)
2 motori diesel da 10 MW (MTU 20V 8000 M91L)
2 motori elettrici reversibili da 1.35 MW
4 diesel generatori da 1.6 MW generazione in bassa tensione: 690 V/60 Hz (**)
Velocità
32 nodi (59,26 km/h)
Autonomia
5 000 miglia a 15 nodi (9 260 km a 27,78 km/h)
Equipaggio
173 (posti letto)
Armamento
Artiglieria
1 cannone multiruolo Oto Melara da 127/64 mm
1 cannone multiruolo Oto Melara da 76/62 mm
2 mitragliere remotizzate Oto Melara Oerlikon KBA da 25 mm.
4 mitragliatrici da 12,7 mm
Siluri
PPA Full: 2 lanciatori trinati per siluri MU90 (FFBNW)
Missili
PPA Full e Light+: 2 lanciatori a 8 celle DCNS SYLVER A50 VLS per 16 missili Aster 15, 30 e 30B1
(FFBNW)
PPA Full, Light+ e Light: 8 lanciatori per missili Teseo/Otomat Mk-2/E con gittata superiore ai 360 km e capacità di attacco a terra (FFBNW)[1][2]
Mezzi aerei
2 elicotteri SH90 o 1 elicottero AW101
Note
Rampa di poppa con bacino per 1 RHIB da 11 metri
Capacità di carico fino a 8 container ISO 1C, per 120 t max complessive
Ieri 19 settembre, abbiamo ricevuto la gradita visita di una delegazione del nuovo PPA “Raimondo Montecuccoli” , che verrà ufficialmente consegnato alla Marina Italiana il 27 settembre.
Erano presenti il Tenente di Vascello Eleonora Castello, il Capitano di Fregata Massimiliano Poggi, il Capitano di Vascello Fabrizio Orengo (Comandante del Centro Allestimento Nuove Costruzioni Navali) ed il Comandante di Nave Montecuccoli Capitano di Fregata Alessandro Troìa.
Nel corso del mese di agosto, il Cap. Orengo era già stato in visita al Castello ripromettendosi di ritornare per potere approfondire la conoscenza del Condottiero Frignanese a cui la Marina Italiana ha voluto intitolare uno dei nuovi e super tecnologici pattugliatori polivalenti di altura (PPA). Oltre a mantenere la promessa ha voluto coinvolgere il comandante di Nave Montecuccoli, il Ten. Castello ed il Cap. Poggi.
Tutti e quattro i graditi ospiti si sono detti entusiasti dell’imponenza del Castello, dell’impegno profuso per mantenerlo “vivo” e del lavoro fatto per riportare in auge una figura tanto importante come quella di Raimondo Montecuccoli. Hanno seguito con interesse la descrizione di ognuna delle stanze del Castello e particolarmente del museo storico, ponendo domande molto specifiche riguardo il Montecuccoli.
Particolare attenzione, naturalmente, ha destato il modellino dell’Incrociatore Montecuccoli ( in servizio dal 1934 al 1972 e visibile al pubblico dal prossimo fine settimana) che dopo circa un anno di attento restauro era stato collocato nella sua teca solo tre giorni prima.
Per “il Frignano dei Montecuccoli” è stato un piacere ed un onore ricevere in visita i quattro Ufficiali della Marina Italiana che prima di salutarci, con l’augurio di potersi rivedere, ci hanno fatto dono del simbolo di Nave Montecuccoli, più specificatamente detto “crest”.