Grande successo del Convegno de “Il Frignano dei Montecuccoli”.

Sabato 28 aprile a Pavullo presso l’Auditorium “Giovanni paolo II” si è svolto un interessantissimo convegno organizzato dall’Associazione Culturale “Il Frignano dei Montecuccoli” dal titolo “Protagonisti di Storia frignanese: Ludovico, Alfonso, Obizzo. Il convegno si è tenuto a seguito di importanti ritrovamenti documentali effettuati dagli studiosi – ricercatori membri dell’Associazione che, in particolare, hanno gettato nuova luce sulla vita di tre personaggi storici del nostro Appennino: il cap. Ludovico Gentilini, Alfonso Montecuccoli e Obizzo da Montegarullo. Nonostante incombesse una bellissima giornata nonché il ponte del 1° maggio, l’Auditorium era gremito di cittadini interessati alle vicende dei propri conterranei. Hanno presenziato all’evento il Vice sindaco del Comune di Pavullo Morena Minelli e l’Assessore al Turismo Katia Salsi. Ma nella platea erano presenti anche diversi studiosi ed appassionati di storia locale e pure i discendenti del capitano Ludovico Gentilini, di cui la relatrice Evelin Leva ha raccontato gli aspetti salienti della vita. Molto interessante è stato anche l’intervento di Alessio Bononcini circa un gossip storico che vide contrapporsi la casa dei Savoia Nemours con la casa d’Este circa un matrimonio rimandato per lungo tempo e poi mai celebrato. Dopo il simpatico intermezzo del Prof. Andrea Pini che riguardava l’origine del nome Montecuccoli e se fosse corretto pronunciarlo al singolare (Montecuccolo) o al plurale, è stata la volta dell’ultimo relatore: Gabriele Sorrentino che ha abilmente raccontato le azioni di Obizzo da Montegarullo nella zona frignanese.

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21 febbraio 1609 – 2012 Buon Compleanno Raimondo!

 Il 21 febbraio 1609 nasceva Raimondo Montecuccoli, in una stanza del castello. La leggenda vuole che fosse quella che ancora oggi viene detta del Generale. Nella fotografia la stanza di Raimondo, come appariva nell’estate 2009, durante la splendida mostra temporanea, “Il Castello del Generale. Territori, Tradizioni e Personaggi al tempo di Raimondo Montecuccoli 1609-2009” promossa dal Comune di Pavullo.

Segnaliamo inoltre dal sito amico www.montecuccoli.org :

 21 Febbraio 2012
Nell’occasione della ricorrenza della nascita di Raimondo, ricordiamo un altro illustre figlio di Montecuccolo, di cui ricorre quest’anno il 150° anniversario della morte: Marc’Antonio Parenti (1788-1862). Qui la trascrizione del discorso Per l’inaugurazione di una lapide a M. A. Parenti, tenuto a Pavullo il 14 settembre 1902.

Scarica il documento:

 

Galeotto Montecuccoli

Dalla relazione su di un discorso di Cesare Campori nella Tornata XI del 15 dicembre 1871 della Deputazione di Storia Patria Modenese in “Atti e Memorie delle RR. Deputazioni di Storia Patria, vol. VI, 1872 p. XXXIII.

Tornata XI – 15 dicembre 1871

Il march. Cesare Campori tiene parola della vita del Conte Galeotto Montecuccoli padre del celebre Raimondo. Dice da prima della carriera militare da lui nel 1593 abbracciata, militando nell’armata cesarea contro il turco, seguitata in Francia, e poscia di nuovo in Germania. Ritornato al feudo suo di Montecuccolo, e dal duce Cesare d’Este disposato ad Anna Bigi nobile ferrarese, damigella della Duchessa, prese parte a capo delle milizie feudali della sua famiglia alle due guerre contro i lucchesi. Vennegli poscia affidato nel 1615 il Governo di Brescello, fortezza allora che per esser luogo di confine con molta gelosia solevasi custodire, e là venne egli a morte nel 1619.

Non dissimula il disserente che il carattere di lui focoso e intraprendente alcuna volta a vendette lo trasse e a prepotenze, e che o qualcuna di queste o la severità con che il geloso officio commessogli esercitava, contro di lui trassero l’odio de Brescellesi. Di questo fecero essi inumana dimostrazione con balli e schiamazzi, la morte di lui festeggiando; ond’è che il Cancelliere di quella terra avesse a dirgli gente diabolica.

Ma se difetti furono nel conte Galeotto, da grandi virtù si possono dire compensati, e cara ed onorata sarà poi sempre la memoria del padre di uno de più grandi capitani dell’evo moderno.