21 febbraio 1609 nasce Raimondo Montecuccoli. opera dell’artista pavullese Giovanni Ferrari Scultore che lo ritrae a grandezza naturale, nella mano destra ha il bastone di comando da Feldmaresciallo, la sinistra sfiora un volume delle sue opere letterarie. Alle sue spalle sullo scranno lo stemma dei Montecuccoli, e la vallata di Pavullo nel Frignano, collezione privata presso la borgata di Mediana in Montecuccolo. nato nel Castello di Montecuccolo dal Conte Galeotto e dalla Contessa Anna Bigi, qui battezzato il 22 nella cappelletta di famiglia che si trovava tra le mura della rocca; partì a 16 anni alla volta della Guerra dei Trent’anni in Europa. Divenne il più grande genio militare del suo secolo, il Seicento, nel quale la civiltà europea viveva il passaggio all’epoca moderna, elaborò strategie militari mentre le armi da fuoco stavano rivoluzionando completamente la guerra, si trovò da ragazzo nel teatro della più sanguinosa guerra di religione che abbia mai sconvolto l’Europa, fu diplomatico in Svezia e in Inghilterra, salvò l’Europa dall’invasione ottomana e sconfisse in battaglia l’esercito del Re di Francia Luigi XIV°. Per 50 anni ha difeso in armi l’Europa Cristiana & Cattolica che l’Impero degl’Asburgo rappresentava, senza mai essere sconfitto . I suoi scritti sono stati studiati da Napoleone Bonaparte, dallo Zar di Russia. dal 2021 il Castello di Montecuccolo (Comune di Pavullo nel Frignano , Modena) ospita un Museo, che ne restituisce la memoria alla sua patria nativa l’Italia.